Fernanda Pivano
2006 – legno, gesso, ferro, gelatine fotografiche, fili.
Dimensioni: cm. 85x110x26
Fernanda Pivano è stata la più grande traduttrice e conoscitrice del mondo e delle opere della Beat Generation: questo ritratto è una sorta di meditazione/rigraziamento sulla sua opera, che mi ha fatto conoscere emozioni e altri modi di vedere la vita.
Si tratta di una superficie leggermente curva, ricoperta di scritte incise tratte dagli originali tradotti dalla Pivano: ai quattro vertici brani di Hemingway, al centro Spoon River, intorno frammenti di Ginsberg, Corso, Kerouac, ecc.: insomma un po’ tutti i protagonisti di quella stagione.
Aggettante alla superficie scritta vi è una struttura leggera in ferro, a cui sono appese immagini consistenti in pura gelatina fotografica senza supporto (quindi leggerissime, aeree, che fremono se ci si avvicina creando un pur minimo spostamento d’aria): sono riproduzioni di traduzioni, di appunti, di fotografie.
Al centro un’immagine della protagonista di questa affascinante storia, che assapora il profumo delle cose.