EXPLORING Milan: 100 shoots from the Expo city and its surroundings
Il lavoro è stato fatto su commissione del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, Prof. Stefania Stafutti, in occasione dell’Expo di Milano del 2015.
Una grande e viva città ed il suo hinterland sono una ragnatela di multipli labirinti: per tentare di dipanarli e raccontarli occorrono delle tracce da seguire e delle chiavi di lettura. Milano mi ha offerto alcune chiavi che portano a quattro principali correnti di immagini:
la Milano effimera
la Milano laboriosa
la Milano segreta
la Milano delle antiche radici.
Il contemporaneo programmaticamente effimero, l’Expo, è trattato con immagini algide, stampate su carte industriali e montaggi tecnici su alluminio; le altre sezioni, che riguardano stratificazioni del passato, anche prossimo, ma comunque destinato a durare, sono realizzate con stampe su carta acquerello sensibilizzata, che consente di accentuare il lato poetico. Alcune contengono interventi di disegno a matita e coloriture a mano.
La Milano laboriosa posa l’occhio su opifici e vie d’acqua, antiche costruzioni e moderne reinvenzioni delle strutture che hanno fatto la fortuna della Milano produttiva, facendone la capitale economica dell’Italia. Ci si addentra poi in una serie di luoghi discreti ed appartati, che rispecchiano quello che era una caratteristica dei milanesi, la concretezza e lo scarso amore per l’esibizione, e la predilezione a nascondere tesori timidi.
L’indagine più profonda riguarda le antiche origini, lette come lacerti di poesia visiva, l’humus da cui si diparte il tutto.
2015 – Tutto il lavoro è stato effettuato con materiali analogici: pellicole b/n di grande formato, stampe ai sali d’argento su carta acquerello da me preparate, con alcuni interventi a matita e ad acquerello e stampe tradizionali su carta RC montate su alluminio.
EXPLORING Milan: 100 shoots from the Expo city and its surroundings
A web of stratified mazes makes up any big city and its hinterland. To unravel its intricacies and narrate their stories, we need tracks to follow and keys for interpretation. The city of Milan gave me some leads to four different groups of images:
Milan the Ephemeral
Milan the Laborious
Milan the Secretive
Milan ancient roots.
The contemporary spirit of the Expo, programmatically ephemeral, is portrayed through cold images printed on industrial paper and framed on aluminium plates. The other sections show layers of the past, sometimes recent but always long-lasting. These works are printed on sensitized watercolour paper, to accentuate the poetic aspect in them. Some also contain traces of pencil drawings and hand-colouring. Milan the Laborious looks at the factories and the waterways, to the old buildings and to the modern re-inventions of the structures that wrote the destiny of Milan as a hub of production and the economic capital of Italy. We then penetrate into an array of discreet and secluded places, reflecting the personality of the denizens of Milan, their concreteness, their reluctance towards ostentation, and their tendency to hide shy treasures.
The deepest investigation regards the ancient origins, read as shreds of visual poetry, the growing soil and origin of everything.
2015 – All non digital materials: films B&W large-format and medium-format, silver print on watercolour paper, pencil drawing, watercolour; traditional print on paper RC.
Esposizioni in Cina:
Beijiging Today Art Museum. Agosto – settembre 2015
Chongquing Changjiang Contemporary Art Museum. Novembre – dicembre 2015
Chengdu Blueroof Museum. Dicembre – gennaio 2016
Canton – Pu Gallery. Febbraio 2016
Shenzhen – Meilian Art Museum. Aprile – maggio 2016
Zhenjian – Zhenjiang Museum. B12 Zhenjiang International Photography Exibition – Album Chitalian 2+2 Novembre 2016